lunedì 28 marzo 2011

Vita da Servi(ce) ep.3

Da questo episodio la griglia cambia aspetto e assume quello definitivo, con titolo in evidenza e distribuzione su due livelli. Ai disegni il sempre bravo Mattia "StudioPazzia" Naliato. Mattia ha ideato graficamente i due personaggi, cogliendo la loro essenza e rappresentandola al meglio. Anche questo formato di griglia è farina del suo sacco, derivato dal suo progetto personale, "Bambini", di cui trovate il link nella colonna a lato. Notevole la presenza inquietante in silhouette nella seconda vignetta. 

venerdì 25 marzo 2011

Vita da Servi(ce) ep.2

È stato un vero piacere vedere le strip di questa serie prendere forma dalla matita di Mattia "StudioPazzia" Naliato. L'inizio della collaborazione è stato inaspettato: non pensavo proprio di poter realizzare qualcosa con lui; visto che i suoi lavori sono sempre stati interessanti, ma andavano in altra direzione rispetto a quello che pensavo di realizzare in questa serie. Invece la sua disponibilità è stata massima e mi ha sorpreso, in positivo, naturalmente. Risulterà evidente che, strip dopo strip, la mano (già notevole in questi primi episodi) prenderà sempre più confidenza con questi due strampalati personaggi, così distanti da quelli che realizza di solito, arricchendoli di tocchi personali inconfondibili.

mercoledì 23 marzo 2011

Vita da Servi(ce) ep.1

Sono onorato di presentare la mia pubblicazione più longeva, nata dalla collaborazione con l'estro creativo di Mattia Naliato (in arte StudioPazzia) ai disegni. La striscia è pubblicata da diversi mesi sulla rivista Press Music e, come già "La Piccola Emo", è a tema musicale. Si tratta delle avventure di due personaggi che compongono un piccolo Service audio-luci, e che si arrabattano con mille difficoltà tra feste della birra e piccoli eventi estivi, spesso in condizioni proibitive, dove il proprietario sfrutta senza remore il personale a disposizione. Da qui il gioco di parole Service - Servi(ce) del titolo.

martedì 22 marzo 2011

Problemi di Relazione

Ora è la volta di una tavola autoconclusiva: testi miei e disegni del sempre più promettente Umberto Zabarella in arte TZUB.

Un Errore di Formattazione

Il più delle volte l’uomo non conosce le dinamiche causa-effetto che coinvolgono le proprie emozioni e per comprenderle al meglio è utile la similitudine con i malfunzionamenti del computer, in quanto Uomo e computer sono molto più simili di quanto si creda.
Iniziamo con qualche domanda, così, per rompere il ghiaccio: perché alcuni episodi relazionali, al di là della loro importanza, colpiscono nel profondo scombussolando l’equilibrio emozionale interno della persona?
Perché proprio quella frase, buttata lì da qualcuno con la quale c’è una relazione (sentimentale, famigliare, lavorativa, ecc..) taglia il tessuto emotivo come una lama sul burro?
Perché in seguito la ferita bolle come magma incandescente ed erutta rabbia o sconforto?
Un semplice esempio può chiarire dove si vuole andare a parare:  un paio di donne, dall’aspetto comune, camminano tranquille per le vie della città quando un passante, che non le conosce, le apostrofa in malo modo.
Questo turpiloquio ha due chiavi di lettura, a seconda se viene lasciato fuori dalla sfera personale (pensiero prima donna: « questo è matto!») oppure portato dentro (pensiero seconda donna: « perché mi dice questo?»).
Il primo è un pensiero sano (a parte il gioco di parole) e rivela una personalità equilibrata, che riesce a scindere i problemi altrui (il passante, o le ha scambiate per altre, oppure è proprio un pazzo) dai propri e quindi l'episodio scivola su di lei come acqua sull'impermeabile.
Quello della seconda donna è invece un pensiero che denota una profonda insicurezza, tanto che non sa definire l’origine del problema e di conseguenza lo interiorizza. Questa donna ci rimarrà male ogni volta che le capiterà qualcosa di simile, non riuscendo a spiegarsi il perché del proprio malessere.
Ecco, quando questo si verifica, c’è qualcosa nel software di sistema “Uomo.2.exe” che impedisce il riconoscimento del file immesso (azione esterna) “insulto.wav”.
Probabilmente manca il programma in grado di leggere tale file e in tal caso è opportuno procurarselo, onde evitare di patire ulteriormente abbondanti pene emotive.
Un’altra possibilità può essere che il dominio “Famiglia.com” sia stato installato a seguito di una formattazione errata sul disco rigido “\\neonato:”.
L’errore di sistema non si è palesato subito e l’installazione dei driver “sicurezza_in_sé_stessi.dll” e dell’applicazione  “ma_vai_a_cagare_stronzo.sdb” non sono andati a buon fine.
Il vero problema è però che ormai sono stati caricati vari programmi (“adolescenza.sys”, “maturità.com”, “lavoro.exe”, “casa.zip” e svariate applicazioni temporanee “fidanzate.rel.xx.tmp”) che, oltre a rallentare oltremodo il sistema, rendono impossibile una nuova formattazione, pena la perdita di tutte le informazioni acquisite.
In definitiva, quando scegliete la famiglia dove nascere, assicuratevi di avere almeno una preventiva e corretta formattazione del disco rigido sulla quale installare in futuro il software “Uomo.3.exe” senza conflitti di sistema.

domenica 20 marzo 2011

Un Suono di Rose Scarlatte

Il Pensiero Laterale striscia negli anfratti della mente, la sfiora, la solletica, ma non si lascia afferrare. Insinua un dubbio che, come ovulo fecondato, vive fra gli strati del processo logico fino a diventare escrescenza, contro la quale cozza il pensiero razionale. Ma intanto continua a girare intorno, si avverte come l'aria sulla faccia, come un suono mellifluo sul quale sono sospese parole («why are you so scared and creeping around?») sballottate come una sgangherata bagnarola nel cuore della tempesta. Cambia direzione, si adatta, segue l'immaginifica corrente del piano astrale e rimane inafferrabile. Vani sono i tentativi di carpirlo: è come cercare di catturare un pensiero con un retino da farfalle o come afferrare un suono a mani nude.
Un suono di rose scarlatte.
E intanto il pensiero razionale viene deviato dal bubbone del dubbio che cresce e che prende consapevolezza della propria esistenza.
É un casino, eh?
Quanto ci si complica la vita in questo ciclo vitale?
La prossima volta che nasco voglio prima il libretto delle istruzioni!

venerdì 18 marzo 2011

Cucina Nostrana

Un'altra strip, poco più che un divertissement, sulla ns. Società che sta diventando sempre più multietnica. Testi miei e disegni dell'Amico Ilario Saltarello, in arte Silar.

giovedì 17 marzo 2011

La Piccola Emo ep.1

Udite! Udite! "La Piccola Emo", striscia umoristica a tema musicale di mia ideazione, che si pregia della grande e professionale perizia grafica di Ares (autore dei disegni e della creazione grafica dei personaggi), viene pubblicata sulla rivista mensile RARO! a partire dal numero di Marzo! La trovate a pagina 55 della rivista, distribuita in tutte le edicole e di cui posto la copertina.

Invasione Multietnica

Questa è una tavola realizzata su miei testi dall'amico Ilario Saltarello con il suo tratto sintetico ed efficace.

Inchiostro

Questa è una pagina di un blog, ma non vi fa strano chiamarle pagine?
Per me le vere pagine sono ancora quelle che si possono toccare, sentire, stringere tra le dita; quelle che ti lasciano l'inchiostro sui polpastrèlli, che frusciano se le sfogli, che odorano di stampa, che si possono imbrattare con inchiostro, graffite o colori vari.
Ecco uno dei motivi per cui ho aperto il blog: l'inchiostro.
L'inchiostro che mi piace pensare venga riversato su aleatorie stringhe di codici numerici, che poi prende la forma di queste parole che appaiono sullo schermo.
Ma è anche l'inchiostro che caratterizza il fumetto, le nuvole parlanti, la narrazione per immagini.
La nona arte, come l'ha definita il Grandissimo Leo Ortolani, (la settima sono gli oggetti in pasta di sale e l'ottava è il rutto parlato), geniale autore di Rat-Man.
Ecco, in questo blog non ci saranno solo i miei deliri verbali, ma anche i fumetti che mi diletto a scrivere.
Appunto, a scrivere.
Perché la mia capacità grafica è paragonabile a quella dei graffiti rupestri rinvenuti in alcune antiche grotte.
Ci deve sempre essere un magnanimo disegnatore che dia una forma concreta (come Demi Moore fa con i vasi in creta nel film "Ghost") alla mia fantasia.
Quindi dal prossimo post verranno inseriti i miei fumetti. Stay tuned!


Unità d'Italia

Non è un caso che il mio blog sia nato nel giorno del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
L'unità, sinonimo di coesione, compattezza, forza. One Nation, One Station, come dice il ns. premier (o era qualcun altro di Albertiniana memoria?).
Quindi quale ricorrenza può essere più di buon auspicio che questa?
Nobili intenti, sentimento patriottico, valori morali per essere d'esempio ai giovani sbandati?
No. Niente di tutto questo.
Ho aperto il blog oggi, semplicemente perché non ero al lavoro.

Il Via alle Danze!

Finalmente! Da quanto tempo volevo aprire il Mio Blog! E infine mi sono deciso... Ora c'è! Mi dò una pacca metaforica sulla spalla per la messa in pratica dell'intento. Grande. Ma ci pensate? Il Mio Blog!
Già... proprio ora che il Blog non è più di moda!!! Ma si può??? 
Ma dico: posso sproloquiare come voglio, senza seguire un filo logico, su una vetrina in vista e che succede?
La via della vetrina non è più cool! Gli afterhours si tengono ormai nella parallela via Zuckerberg, massima espressione attuale del mainstream!
Tanto vale che aprissi una pagina MySpace!
Che dire, quindi... la mia pigrizia non consente ripensamenti, ormai siamo in ballo e, per l'appunto, BALLIAMO!
Quindi a quei pochi passanti, persi o curiosi del web che, prima di andare a prendere lo spritz in via Zuckerberg, passano distrattamente di qua, dò il mio benvenuto su queste pagine.