giovedì 11 ottobre 2012

Molly

Poveraccio. Magari si è fatto prestare la vespa dallo zio o, peggio ancora, gliel'ha fregata. E tutto per cosa? Per sentirsi dire con accento inglese: "Ho mal di testa...". No, come diceva qualcuno « Io non ci sto! » E quindi ecco il rimedio! Altro graffite rupestre realizzato da me e ispirato alla pubblicità.


lunedì 24 settembre 2012

INGiurioso

 
 
Finalmente ritorno (lo dico più per me che per voi). Questa volta c'è una novità, e cioè che è proprio il sottoscritto a mettersi all'opera come autore completo (si fa per dire, dai), utilizzando uno stile tipo "Graffiti Rupestri" degno di un "primitivo del disegno". Questa vignetta è ispirata a una nota pubblicità di un noto istituto finanziario. Quello che mi ha sempre colpito è la domanda di esordio, alquanto improbabile, che viene rivolta alla malcapitata appesa a uno striscione a 10 metri di altezza. La poverina, pur bisognosa dei soldi che le hanno offerto per fare da tappezzeria al corso principale, alla quintomilionesima domanda si "scoccia".
Ah, dimenticavo. Il tratto è inspirato, con risultati alquanto tristi, a DAW, autore di "A come Ignoranza" e "Lov". Spero di non danneggiarlo con questa citazione visto il mio tratto parecchio "incerto".

lunedì 2 aprile 2012

Primo Aprile 2012

La notte è passata e l'Orco Porco non è riuscito a bucare la barriera dimensionale tra il mondo di "Fantasia" e il mondo dei "Reality Show" (oppure, se vi piace di più, quello che noi pensiamo sia reale). L'erba è stata tagliata ieri e non ha piovuto, quindi non è cresciuta e non poteva essere tagliata dal vicino con le lame rotanti e rumorose. Le condizioni per dormire tranquilli fino a un orario domenicale decente c'erano tutte. Ma non avevamo tenuto in considerazione che i Barbari sono sempre vigili e mattinieri. Già, i Barbari, quella gente che, manco fosse un castello degli orrori, corre urlando all'interno della casa attigua, strillando e sbattendo qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Alle ore 7.45 di ieri, giorno del Signore 01/04/2012, puntuali come la rata del finanziamento, hanno squarciato il Silenzio del mattino con un buongiorno tanto improvviso e fragoroso, quanto non richiesto. Urla, a cui si contrapponevano altre urla, e così via, in un rimando infinito secondo i dettami della legge barbara, che impone di ascoltare chi urla più forte. Altro che il Pure Morning di Placebiana memoria: qui si trattava di Pure Scream! Stremato, dopo 30 minuti di urla, tonfi e clangori vari, ho rinunciato al tentativo di continuare la ricerca del sonno nel giaciglio e ho infilato le ciabatte, raggiungendo mia moglie, che invece si era alzata dopo 5 minuti dall'inizio dello stillicidio. Sarà che ieri era il primo aprile, sarà che in fondo i Barbari hanno un pizzico di loro humor perverso (o che sia sadismo?), dopo 5 minuti dalla mia levata il "chaos" è cessato (in tutti i sensi, e chi ha orecchie per intendere, intenda pure). E io, nervoso, assonnato e anche un po' rassegnato, ho fatto colazione anche alla loro salute.

domenica 1 aprile 2012

L'Orco Porco

E poi dicono che nella fantasia si rifugia chi vuole fuggire dal mondo reale, quelle persone che non si sentono parte della Società reale e che quindi si creano un universo su misura, popolato da persone o creature più affini al loro stato emotivo. La chiamano dissociazione schizofrenica. Ebbene, io non penso di soffrirne, ma questo non cancella il fatto che stanotte ho sentito indistintamente e inequivocabilmente un Orco. Si, proprio un Orco. Non l'ho visto con i miei occhi, ma l'ho sentito, giuro. Mi ha svegliato nel cuore della notte. Un ruggito forte, tanto da far tremare i muri. Il silenzio è volanto in frantumi sotto tanto fragore. Un ruggito regolare, cadenzato, come dire... come un russare. Si, un russare. Stanotte ho sentito un Orco russare. Era dall'altra parte del muro della mia stanza da letto e probabilmente aveva atteso paziente il momento opportuno per interrompere il sonno del Giusto. C'è riuscito. Il muro tremava, non scherzo e, ora che ci penso, sembrava qualcosa di più di un Orco, almeno dell'idea che ho io di Orco. Era più un Orco Porco. Tale era la magniloguenza e l'assurdo fragore prodotto. Dopo qualche minuto, il buon Morfeo ha ribussato alla porta del Sonno, e probabilmente ha bussato molto prima che lo sentissi. Così, mi sono svegliato stamattina, prima delle 8, con il sottofondo di infernali arnesi che tagliano l'erba del vicino (che è sempre più verde e che cresce sempre molto più della propria), e con le urla dei Barbari, che salivano e scendevano le scale oltre il muro e che aprivano e chiudevano, sbattendo, le porte finestre, come novelli cucù a dimensione di persone reali. E ora eccomi qui, con il ricordo dell'incursione notturna e con la speranza che l'Orco Porco resti confinato nel suo universo di fantasia, almeno per la prossima notte.

lunedì 2 gennaio 2012

Vita da Servi(ce) ep. 11

Essere un Tecnico del Suono "Live" non è facile. Non lo è per il titolare dei piccoli service audio/luci e non lo è per i suoi aiutanti. Questi ultimi sono in genere sottopagati e quasi mai inquadrati con un contratto regolare di lavoro. Insomma, una vita difficile, futuro incerto e felicità con il binocolo. Però la legge del mercato, che afferma che se una cosa è pagata poco è perché vale poco, difficilmente sbaglia e questo episodio ne è la riprova. Ugo si lamenta, sbuffa, sonnecchia, ha poca voglia di fare perché sente di non avere il giusto peso nell'economia del Service. Ma ha proprio ragione? è veramente quell'asso che si crede? O ha solo bisogno di essere stimolato nella maniera giusta? Ai disegni un grande Mattia "StudioPazzia" Naliato.

mercoledì 16 novembre 2011

Vita da Servi(ce) ep. 10

La prontezza è tutto! Chi lavora nei live sa che un intervento tempestivo può evitare grossi contrattempi. Naturalmente un tecnico coscenzioso e professionale, che mette tutto sé stesso nel proprio lavoro che, è bene ricordarlo, è a servizio dell'arte, certamente sarà vigile e attento come un falco che sorvola la radura alla ricerca di prede. Dite che questo è il caso di Ugo? Alle matite un fulmineo Mattia "StudioPazzia" Naliato!


lunedì 19 settembre 2011

La Piccola EMO ep. 5


E così è andata... Nel numero 234 di RARO! di Luglio-Agosto è stata pubblicata l'ultima strip de "La Piccola EMO". ARES, che ha dato forma alla strip con i suoi professionali disegni, ha deciso di non continuare a disegnare Luna e Ricky, causa l'assenza di retribuzione da parte della redazione della rivista. I cinque episodi pubblicati erano già realizzati, mentre ce ne sono ancora quattro in quel limbo fluttuante che separa la sceneggiatura dalla tavola disegnata. Che dire.. Grazie ad ARES per la sua perizia e grazie a quanti hanno apprezzato la strip. Speriamo in un domani migliore.