domenica 20 marzo 2011

Un Suono di Rose Scarlatte

Il Pensiero Laterale striscia negli anfratti della mente, la sfiora, la solletica, ma non si lascia afferrare. Insinua un dubbio che, come ovulo fecondato, vive fra gli strati del processo logico fino a diventare escrescenza, contro la quale cozza il pensiero razionale. Ma intanto continua a girare intorno, si avverte come l'aria sulla faccia, come un suono mellifluo sul quale sono sospese parole («why are you so scared and creeping around?») sballottate come una sgangherata bagnarola nel cuore della tempesta. Cambia direzione, si adatta, segue l'immaginifica corrente del piano astrale e rimane inafferrabile. Vani sono i tentativi di carpirlo: è come cercare di catturare un pensiero con un retino da farfalle o come afferrare un suono a mani nude.
Un suono di rose scarlatte.
E intanto il pensiero razionale viene deviato dal bubbone del dubbio che cresce e che prende consapevolezza della propria esistenza.
É un casino, eh?
Quanto ci si complica la vita in questo ciclo vitale?
La prossima volta che nasco voglio prima il libretto delle istruzioni!

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