martedì 22 marzo 2011

Un Errore di Formattazione

Il più delle volte l’uomo non conosce le dinamiche causa-effetto che coinvolgono le proprie emozioni e per comprenderle al meglio è utile la similitudine con i malfunzionamenti del computer, in quanto Uomo e computer sono molto più simili di quanto si creda.
Iniziamo con qualche domanda, così, per rompere il ghiaccio: perché alcuni episodi relazionali, al di là della loro importanza, colpiscono nel profondo scombussolando l’equilibrio emozionale interno della persona?
Perché proprio quella frase, buttata lì da qualcuno con la quale c’è una relazione (sentimentale, famigliare, lavorativa, ecc..) taglia il tessuto emotivo come una lama sul burro?
Perché in seguito la ferita bolle come magma incandescente ed erutta rabbia o sconforto?
Un semplice esempio può chiarire dove si vuole andare a parare:  un paio di donne, dall’aspetto comune, camminano tranquille per le vie della città quando un passante, che non le conosce, le apostrofa in malo modo.
Questo turpiloquio ha due chiavi di lettura, a seconda se viene lasciato fuori dalla sfera personale (pensiero prima donna: « questo è matto!») oppure portato dentro (pensiero seconda donna: « perché mi dice questo?»).
Il primo è un pensiero sano (a parte il gioco di parole) e rivela una personalità equilibrata, che riesce a scindere i problemi altrui (il passante, o le ha scambiate per altre, oppure è proprio un pazzo) dai propri e quindi l'episodio scivola su di lei come acqua sull'impermeabile.
Quello della seconda donna è invece un pensiero che denota una profonda insicurezza, tanto che non sa definire l’origine del problema e di conseguenza lo interiorizza. Questa donna ci rimarrà male ogni volta che le capiterà qualcosa di simile, non riuscendo a spiegarsi il perché del proprio malessere.
Ecco, quando questo si verifica, c’è qualcosa nel software di sistema “Uomo.2.exe” che impedisce il riconoscimento del file immesso (azione esterna) “insulto.wav”.
Probabilmente manca il programma in grado di leggere tale file e in tal caso è opportuno procurarselo, onde evitare di patire ulteriormente abbondanti pene emotive.
Un’altra possibilità può essere che il dominio “Famiglia.com” sia stato installato a seguito di una formattazione errata sul disco rigido “\\neonato:”.
L’errore di sistema non si è palesato subito e l’installazione dei driver “sicurezza_in_sé_stessi.dll” e dell’applicazione  “ma_vai_a_cagare_stronzo.sdb” non sono andati a buon fine.
Il vero problema è però che ormai sono stati caricati vari programmi (“adolescenza.sys”, “maturità.com”, “lavoro.exe”, “casa.zip” e svariate applicazioni temporanee “fidanzate.rel.xx.tmp”) che, oltre a rallentare oltremodo il sistema, rendono impossibile una nuova formattazione, pena la perdita di tutte le informazioni acquisite.
In definitiva, quando scegliete la famiglia dove nascere, assicuratevi di avere almeno una preventiva e corretta formattazione del disco rigido sulla quale installare in futuro il software “Uomo.3.exe” senza conflitti di sistema.

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