giovedì 17 marzo 2011

Inchiostro

Questa è una pagina di un blog, ma non vi fa strano chiamarle pagine?
Per me le vere pagine sono ancora quelle che si possono toccare, sentire, stringere tra le dita; quelle che ti lasciano l'inchiostro sui polpastrèlli, che frusciano se le sfogli, che odorano di stampa, che si possono imbrattare con inchiostro, graffite o colori vari.
Ecco uno dei motivi per cui ho aperto il blog: l'inchiostro.
L'inchiostro che mi piace pensare venga riversato su aleatorie stringhe di codici numerici, che poi prende la forma di queste parole che appaiono sullo schermo.
Ma è anche l'inchiostro che caratterizza il fumetto, le nuvole parlanti, la narrazione per immagini.
La nona arte, come l'ha definita il Grandissimo Leo Ortolani, (la settima sono gli oggetti in pasta di sale e l'ottava è il rutto parlato), geniale autore di Rat-Man.
Ecco, in questo blog non ci saranno solo i miei deliri verbali, ma anche i fumetti che mi diletto a scrivere.
Appunto, a scrivere.
Perché la mia capacità grafica è paragonabile a quella dei graffiti rupestri rinvenuti in alcune antiche grotte.
Ci deve sempre essere un magnanimo disegnatore che dia una forma concreta (come Demi Moore fa con i vasi in creta nel film "Ghost") alla mia fantasia.
Quindi dal prossimo post verranno inseriti i miei fumetti. Stay tuned!


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